Il compost svolge nel terreno una triplice azione: reintegra la sostanza organica e i principali elementi nutritivi (azoto, fosforo, potassio), aumenta la porosità rendendo il terreno facilmente lavorabile e riavvia i cicli biologici favorendo la presenza di batteri e lombrichi.
Oltre a mantenere la fertilità dei terreni, il compost permette di ridurre l’impiego di risorse non rinnovabili utilizzate per produrre fertilizzanti chimici, riducendo allo stesso tempo la quantità di scarti organici da smaltire. Compie dunque un’azione ecologica, agronomica e anche economica: con l’utilizzo del compost si stima un minor costo complessivo per l’approvvigionamento di torbe e concimi minerali.